Ciclo di conferenze e dibattiti pubblici su storia, scienza, filosofia, società, economia.
IV incontro: CARLO PETRINI – Il paradosso del sistema alimentare mondiale
Prosegue il ciclo di incontri organizzati da Unindustria Como dedicati a temi diversi, aperti agli imprenditori e alle loro famiglie.
Giovedì 26 settembre 2013 alle ore 18.30 c/o la sede di Unindustria Como, Via Raimondi 1 e si parlerà di “Il paradosso del sistema alimentare mondiale”
Con Carlo Petrini fondatore di Slow Food ci sarà Diego Minonzio direttore de La Provincia. Introdurrà Francesco Verga. Nel sistema agro-alimentare industriale che domina il Pianeta, il cibo è ormai considerato una merce alla stregua di un qualsiasi altro prodotto di consumo. Abbiamo smesso di considerare il cibo per il suo valore e lo giudichiamo soltanto in base al suo prezzo, che è stabilito da regole di mercato disumane, senza badare alla qualità e senza rispettare chi lo produce. Sottoporre il cibo a queste leggi non crea soltanto un’omologazione dei prodotti che tende a ridurre la biodiversità e favorisce le monoculture dannose per l’ambiente, ma è anche causa di grandi iniquità. Il cibo non è solo una commodity, il cibo è altro: ci dice chi siamo, è il legame con il territorio in cui viviamo e di cui ci dovremmo prendere cura, è la cosa che più ci ricorda quanto facciamo parte della Natura e non ne siamo un elemento esterno che può sfruttarla senza limiti.
Carlo Petrini è nato a Bra (Cuneo) nel 1949, ha fatto studi di sociologia e ha un background di impegno in politica e nell’associazionismo. Negli anni Ottanta fonda Arcigola, divenuta nel 1989 l’associazione internazionale Slow Food. Dalle sue idee nascono la prima Università di Scienze Gastronomiche e Terra Madre. Nel suo ultimo lavoro, Buono, pulito e giusto. Principi di nuova gastronomiche edito da Einaudi nel 2005, definisce il concetto di «eco-gastronomia». Il libro è stato tradotto in inglese, francese, spagnolo, tedesco e polacco. Nel 2004 la rivista Time Magazine gli attribuisce il titolo di Eroe Europeo, mentre nel gennaio 2008 compare, unico italiano, tra le «Cinquanta persone che potrebbero salvare il mondo», elenco redatto dal quotidiano The Guardian. L’ultimo suo lavoro è Terra Madre. Come non farci mangiare dal cibo, pubblicato nel 2009 da Giunti – Slow Food Editore, ideale seguito di Buono, pulito e giusto, in cui Petrini aggiorna le sue teorie partendo dalla crisi mondiale e dal modello di pensiero e sviluppo che ne è la causa prima.
Al termine dell’incontro è previsto un aperitivo.
Per motivi organizzativi si prega di confermare la propria adesione tramite la scheda allegata via fax 031 234250 o via e-mail: unindustriacomo@unindustriacomo.it
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