Cari amici soci e simpatizzanti,
qualora non ne foste già a conoscenza, con la seguente vi vogliamo informare della collaborazione che la nostra Condotta di Como conduce, già da qualche anno, con le scuole della provincia e in particolare con alcuni Istituti professionali, quali il Romagnosi di Erba, l’Istituto San Vincenzo di Albese, il Vanoni di Porlezza e il CFP di Monte Olimpino.
Novità: la scorsa settimana due nostre socie Regina ed Isa, incaricate per la formazione di Slow Food Como, hanno avuto il piacere di incontrare ragazze e ragazzi dell’Istituto Comprensivo Como Centro che frequentano la Scuola Secondaria di I° grado. Siamo stati invitati da una delle loro insegnanti, la prof. Dibari, nell’ambito di un progetto su benessere e salute, durante la loro “settimana delle competenze”.
Abbiamo conosciuto una ventina di studentesse e studenti provenienti da classi prime, seconde e terze delle scuole Parini e Virgilio.
Durante la prima parte dell’incontro, le parole “buono, pulito e giusto” sono state al centro della riflessione e del confronto. Per i ragazzi nessun dubbio su ciò che deve essere un cibo “buono”: prima di tutto piacere e gusto personale, ma anche relazione tra piacere e salute, tra piacere e stagionalità dei cibi. Con qualche rara ma inevitabile fuga verso il fast.
Che “pulito” non fosse solo un attributo igienico del cibo è risultato evidente da subito. Le studentesse e gli studenti hanno collegato l’idea di pulito a ciò che non danneggia l’ambiente e le altre specie vegetali e animali e inoltre preserva la biodiversità, termine di cui conoscono piuttosto bene il significato.
Più complesso è stato affrontare il concetto di “giusto”: sono tornati ancora al rapporto tra il cibo prodotto e consumato e la salvaguardia degli ecosistemi. Ma qualcuno di loro ha anche parlato della necessità di pensare al costo del cibo e alla necessità che tutti abbiano accesso ad un cibo sano e nutriente.
La seconda parte dell’incontro è stata dedicata alla riflessione sulla sana alimentazione: dal piacere del cibo all’importanza di scegliere in modo corretto ciò che mangiamo, dall’equilibrio tra i nutrienti a quello tra i pasti della giornata. Siamo partiti dallacolazione. Nota dolente per alcuni dei ragazzi e delle ragazze che saltano questo importante momento della giornata per ragioni banali. Per contro, alcuni di loro, quelli che fanno abitualmentecolazione la mattina, hanno riscoperto il gusto di consumare del pane, come fonte principale di carboidrati da assumere la mattina,invece di biscotti e merendine, accompagnandolo con un po’ di marmellata e una bevanda calda.
Ci ha positivamente stupito l’interesse di questi ragazzi e la loro curiosità. Hanno parlato con le parole delle loro conoscenze scolastiche, ma hanno fatto emergere anche esperienze personali e ricordi familiari sulle loro abitudini alimentari e quelle delle loro famiglie, ma soprattutto hanno manifestato il desiderio di una maggiore consapevolezza sui temi della sana alimentazione e del cibo buono, pulito e giusto.
Mentre si lavora insieme, un ragazzo ha rappresentato con dei fumetti, il suo linguaggio preferito, quello che aveva colto.
Un sincero ringraziamento per l’attività svolta dalle mostre socie Regina Cattaneo ed Isa Botta.

